Decreto riapertureproroga al 31 luglio dello smart working semplificato e della sorveglianza sanitaria

Il Decreto Legge 22 aprile 2021, n. 52 (c.d. Decreto Riaperture) proroga lo stato di emergenza ed i termini ad esso correlati fino al 31 luglio 2021.

In particolare, sono estesi a tale data il termine per l'utilizzo della procedura semplificata di comunicazione dello smart working di cui all'art. 90, commi 3 e 4, del D.L. 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni in L. 17 luglio 2020, n. 77 e le disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria eccezionale ex art. 83 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34.

Il Decreto cd. Riaperture recante "Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19" - dispone il ripristino della zona gialla, nonché le misure sulle zone arancioni e rosse, con riferimento anche a tutti spostamenti consentiti.

Si proroga, nello specifico, il termine per l'utilizzo della procedura semplificata di comunicazione dello smart working.

Fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, dunque, è ancora possibile ricorrere allo smart working semplificato.

Come fare?

I datori di lavoro del settore privato comunicano al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in via telematica, i nominativi dei lavoratori e la data di cessazione della prestazione di lavoro in modalità agile, ricorrendo alla documentazione resa disponibile nel sito internet del Ministero.